Dal fallimento pulpare alla riabilitazione: endodonzia avanzata su 3.1 – Parte 1

Francesca Cerutti

Il trattamento endodontico degli incisivi inferiori può nascondere insidie anatomiche come la presenza di canali multipli, curvature inattese e mobilità residua post-parodontite, rendendo fondamentale un approccio integrato tra diagnosi accurata, tecnica conservativa e gestione multidisciplinare. In questo video, la Tootor Francesca Cerutti affronta la terapia endodontico-restaurativa dell’elemento 3.1, già trattato periodontalmente e affetto da mobilità. Dopo un’attenta valutazione diagnostica e l’isolamento con diga, l’intervento si concentra sull’accesso cavitario e l’identificazione di un secondo canale linguale. Il trattamento prosegue con un approccio graduale e rispettoso della morfologia canalare, per garantire una sagomatura efficace e minimizzare il rischio di complicanze.

Questo video è stato realizzato in collaborazione con la Società Italiana di Endodonzia.

Fallimento pulpare e riabilitazione endodontica negli incisivi inferiori: strategie conservative e anatomia guidata

L'endodonzia negli incisivi inferiori richiede protocolli ancora più rigorosi rispetto all'endodonzia su premolari o molari, proprio per la complessità anatomica e la ridotta dimensione radicolare. In questi elementi, infatti, il fallimento pulpare, spesso correlato a pregresse problematiche parodontali o a traumi, impone al clinico di riconsiderare attentamente tutte le fasi operative: accesso, isolamento con diga di gomma, pre-flaring coronale, scouting canalare e detersione con NaOCl.

Due sono i pilastri che guidano la strategia terapeutica: